E’ stata riattivata presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro, nei locali dell’ex-pronto soccorso, l’attività dell’ambulatorio specialistico della Medicina dello Sport, che era stata interrotta a causa delle dimissioni del medico specialista che assicurava le prestazioni sia ai singoli sportivi amatoriali che alle società sportive che erano costrette a rivolgersi al servizio attivo a Matera.
Il medico specialista Ornella Marciano, proveniente da Agropoli, assicurerà 27 ore settimanali, mentre sono 30 le ore che il dottor Tommaso Calemma già eroga all’ambulatorio di Matera. In condizioni di normalità le 27 ore sarebbero state distribuite tra Matera, 8 ore, e Policoro, 19 ore, ma la momentanea chiusura dell’ambulatorio di Policoro ha determinato un accumulo di richieste che ora verranno tutte soddisfatte.
Con il termine di medicina dello sport si intende una branca della medicina che si occupa dello sport, dell’esercizio fisico e di tutte le malattie correlate a questo ambito. I medici dello sport fanno parte della Federazione Medico Sportiva Italiana (Fmsi). Si tratta di una Federazione sportiva riconosciuta dal Coni, il cui scopo è quello di proteggere la salute degli atleti in modo da garantire che gare, competizioni e campionati di ogni tipo si svolgano correttamente. In Italia, per poter svolgere un’attività sportiva, è necessario presentare un certificato medico-legale che prevede una serie di esami: visita, valutazione antropometrica, spirometria, Elettrocardiogramma (basale e dopo sforzo), esame delle urine.
Tali certificati vanno prodotti annualmente, in modo da poter evidenziare per tempo eventuali malattie che potrebbero provocare danni fisici o morte improvvisa degli atleti.