La città di Tursi si appresta a vivere il Natale in favore della pace e dell’integrazione sociale e culturale, allestendo un programma di eventi che coinvolge tutta la popolazione. Dopo le riprese della trasmissione Rai “Mezzogiorno in Famiglia”, che verranno trasmesse sabato 19 e domenica 20 poco prima dell’ora di pranzo, l’amministrazione comunale ha pensato di allietare le feste con eventi per grandi e piccini.
Si inizia il 19 e 20 dicembre per le vie della Rabatana e del centro storico con una serie di manifestazioni articolate in diversi momenti.
Alle ore 16 si apriranno i mercatini natalizi organizzati da tutte le associazioni locali coinvolte dall’assessore al ramo Stefania Cuccarese. Si proseguirà poi con l’accoglienza nella casa di Babbo Natale per i bambini, che aprirà i battenti prima nel centro storico e poi il giorno della vigilia in piazza Maria SS di Anglona. L’associazione Istrice metterà in campo il laboratorio “La Stella della pace lungo la via della Rabatana” per offrire sempre ai più piccoli, l’opportunità di realizzare una stella della pace per poi collocarla liberamente lungo il centro storico. Seguirà la mostra internazionale “Pane della Pace per un mondo migliore” e la proiezione del docufilm “Le vie del Pane e della Pace lungo il Mediterraneo: ponti non muri” realizzato dalla giornalista Rosita Stella Brienza e presentato dal presidente della sezione Fidapa di Tursi, Concetta Mormando. Il tutto verrà allietato poco dopo dalle musiche e dai balli della comunità rumena di Tursi che faranno da preludio allo scambio di auguri e doni tra il sindaco Salvatore Cosma e Tifan Stefan primo cittadino della città di Berzunti (Romania).
Per tutti i partecipanti, sarà possibile degistare “U piccellete di Natale” in piazza della Luna e le Crispelle di Tursi presso il Palazzo dei Poeti in Rabatana e in Piazza Plebiscito grazie all’Associazione Pa.Mi. con l’accompagnamento musicale del gruppo folk Tribalarte ed i tradizionali Zampognari.
Durante le serate di festa nel centro storico, sarà inoltre possibile visitare e ammirare il Presepe custodito nella maestosa chiesa di Santa Maria Maggiore in Rabatana realizzato da Altobello Persio nel 1534.
Sempre in tema di Presepi, la magia della notte di Betlemme verrà rivissuta il 26, 27 e 28 con la rappresentazione vivente organizzata dalla Pro-Loco, giunta alla sua quindicesima edizione.
Per concludere le feste ed attendere l’anno che verrà, per la prima volta a Tursi verrà organizzato il Capodanno in piazza, con suoni, balli e tanto sano divertimento per aspettare tutti insieme lo scoccare della mezzanotte e l’avvento di un 2016 ricco di soddisfazioni per tutti.
“Il Natale è la festa più bella dell’anno non solo per i più piccoli ma anche per noi adulti perché ci consente di riflettere sulla grandezza e la bellezza della vita e sull’importanza di valori come l’uguaglianza ed il rispetto – sostiene soddisfatto il sindaco Cosma – Anche per questo abbiamo voluto fortemente coinvolgere la comunità rumena della nostra città visto che è la più presente sul territorio. Grazie a loro, il centro storico è popolato e vivo, senza dimenticare il grande apporto che queste persone danno al settore primario grazie al duro lavoro che svolgono nelle aziende agricole ed artigianali locali. Per tutte queste ragioni abbiamo voluto creare un Natale moderno e di grande apertura sociale per la nostra comunità.”
“La cooperazione tra tutti i cittadini – aggiunge l’assessore Adduci – siano essi italiani o stranieri è il nostro obiettivo. Tursi è una città bellissima che vuole offrire benessere e ottime qualità della vita a tutti coloro che vivono qui. In questo percorso mi sento di voler partecipare attivamente perché per me il Santo Natale è pace e buona accoglienza verso tutti coloro che arrivano a Tursi.”