“Lunedì pomeriggio (13 maggio), alle 18.30, presso la sala consiliare del Comune di Pomarico si terrà una assemblea pubblica, pare su iniziativa del PD locale, apparentemente con lo scopo di far dialogare tra di loro i sindaci dell’area dell’istanza di permesso di ricerca “La Capriola” della Delta Energy Ltd. Un permesso di ricerca recentemente autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico, così evidenziato dalla OLA circa 3 settimane fa… All’incontro parteciperanno non soltanto i Comuni che fanno parte geograficamente dell’area di interesse di Delta Energy Ltd, ovvero i comuni di Pomarico, Pisticci, Montalbano, Bernalda e Montescaglioso ma, stando ad alcune informazioni ed indiscrezioni, anche alcuni consiglieri comunali non direttamente coinvolti nel permesso di ricerca come i Sindaci di Miglionico, Grottole e, probabilmente, anche quello di Matera e il Presidente della Provincia di Matera.
La Ola si domanda quale sia il motivo di questo dispiegamento di amministratori locali ai quali sembrerebbe aver dato la propria adsesione anche il presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Santochirico?.
Constatato il non unanime parere contrario al permesso della Delta Energy Ltd, alcuni amministratori ben informati riferiscono che si tenterebbe di trovare forme di “contrattazione” economiche con la multinazionale con sede nel Regno Unito che in Basilicata, e non solo, è molto attiva avendo incontrato in segreto alcuni amministratori locali e regionali.
Il giorno successivo, infatti, vi è una riunione del Consiglio Comunale (14 maggio, ore 18,00) durante il quale al primo punto all’ordine del giorno si parlerà di “opportunità e ruolo dei Comuni nelle estrazioni petrolifere”. Ciò rende palese non solo la profonda ignoranza della materia da parte di alcuni comuni sulla questione, ma al contempo evidenzierebbe anche anche lo “sporco” interesse di voler guardare il lato (dal loro punto di vista) positivo della vicenda.
Insomma, continuano in Basilicata interessi, accordi ed inciuci segreti tra amministratori, forze politiche e compagnie minerarie. Un vero e proprio “partito trasversale del petrolio e dell’hub energetico”, in vista anche delle prossime consultazioni elettorali che potrebbero trarre vantaggio da un nuovo accordo bipartizan, sulla scia del Memorandum votato all’uninanimità dal consiglio regionale della Basilicata nel 2011.
Il nuovo patto scellerato sul petrolio sembra dunque prefigurare scenari politici anche in Basilicata sull’esempio degli accordi governativi nazionali provando, su scala territoriale, a costruire la nuova campagna elettorale del governo del Memorandum della Basilicata spacciandolo per lo sviluppo, che invece vuol trasformare l’intera Basilicata in una servitù energetica e gassifera con l’hub energetico sud meridionale che vede al centro la nostra regione.”
Ola
Organizzazione lucana ambientalista