Gli operatori balneari della regione Basilicata, a seguito dell’incontro avuto in regione il giorno 20 gennaio, si sono riuniti a Policoro presso il Circolo Velico Lucano per ricompattarsi ulteriormente al fine di tutelare la categoria e quindi le loro imprese, spesso a carattere familiare.
Hanno deciso, non condividendo in pieno la scelta di via Anzio, che vuole estendere al 2033 le concessioni (come stabilito dalla L. 145/2018) attraverso un collegato alla legge finanziare anziché un provvedimento ad hoc, di proclamare lo stato di agitazione della categoria.
Contestualmente hanno istituito un coordinamento con almeno un rappresentante per ogni comune costiero che avrà lo scopo di vigilare sulla vicenda in itinere e di seguire anche attraverso incontri periodici in regione l’avanzamento della materia in questione.
I balneari lucani, qualora non si concretizzi in tempi celeri il completamento dell’estensione delle concessioni hanno altresì confermato la volontà di intraprendere ogni azione utile, anche eclatante, per recuperare il tempo perso e non compromettere l’imminente stagione.
Ogni ulteriore ritardo sarà considerato come un tentativo di espropriazione delle imprese e degli stabilimenti balneari.
Per questo a breve sarà richiesto un nuovo incontro.
Faranno parte del coordinamento ragionale dei balneari: Nicola Mastromarino (Bernalda), Donato Gallotta (Pisticci), Franco Pasquale (Policoro), Sigismondo Mangialardi (Policoro), Roberto Schettino (Maratea), Alessandro Quaranta (Scanzano), Marcello Maffa (Rotondella), Andrea Esposito (Bernalda).