L’aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci ha ottenuto dall’Enac l’autorizzazione allo svolgimento delle attività di trasporto pubblico passeggeri (Tpp), all’istituzione della scuola di volo e ad effettuare le attività di protezione civile.
E’ il risultato anche del lavoro intenso degli ultimi mesi in cui sono state realizzate le opere necessarie per ottemperare alle prescrizioni dell’Enac e rendere così la pista compatibile con le attività di volo e trasporto passeggeri.
I lavori, per un importo di circa 100mila euro sono stati finanziati con fondi propri dal Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera.
Con il rilascio di questa certificazione, dall’aviosuperficie di Pisticci potranno decollare aerei di tipo aerotaxi per tutte le destinazioni nazionali ed europee che il gestore dell’impianto vorrà attivare in base alle richieste di mercato.
“E’ un risultato – ha sottolineato l’amministratore del Csi, Carlo Chiurazzi – che premia gli sforzi compiuti dalla Regione e dal Consorzio industriale per dotare la Basilicata di uno scalo di tipo aeroportuale. L’aviosuperficie Mattei di Pisticci è sempre stata al centro della programmazione regionale come dimostrano gli otto milioni di euro stanziati per l’ammodernamento dell’infrastruttura e il grande lavoro svolto dall’assessore Aldo Berlinguer per far inserire la pista lucana nel piano nazionale degli aeroporti. Il cammino da percorrere è ancora lungo – ha concluso Chiurazzi – ma ora ci sono le condizioni tecniche di base per rendere operativo lo scalo. Ora tocca al gestore dell’aviosuperficie far sì che questo risultato si traduca in opportunità per il territorio. Il Consorzio farà, come sempre, la sua parte e vigilerà perché si possa raggiungere presto l’obiettivo comune che è quello di realizzare in tempi brevi l’aeroporto della Basilicata”.
“Le stime di Enac – ha evidenziato l’assessore Berlinguer – dicono che nei prossimi 10 anni il traffico aeroportuale passeggeri in Italia raddoppierà; non possiamo permettere che il sud resti fuori da questa partita. Per questo abbiamo fortemente voluto che la Pista Mattei rientrasse nella pianificazione aeroportuale. E per questo stiamo lavorando per assicurare alla Basilicata una continuità territoriale che consenta di cogliere appieno le opportunità di Expo e di Matera Capitale europea della cultura 2019. Il merito dei risultati sinora raggiunti non é di uno solo ma di tutti coloro che hanno creduto in questa prospettiva”.