Ad un anno dalla costituzione del Comitato a sostegno dell’ospedale di Policoro”, nato con Delibera di
Consiglio Comunale a margine della manifestazione di protesta che si tenne nel dicembre 2022, nella
giornata di martedì 31 ottobre, si è tenuta una nuova riunione nella sala consiliare dell’Ente, per conoscere lo
stato di attuazione delle richieste fatte allora all’Azienda Sanitaria di Matera per superare le criticità
avanzate. Durante la riunione, a cui hanno partecipato, per la parte istituzionale, il primo cittadino, Enrico
Bianco, l’assessore al ramo, Cinzia Mastronardi, il Presidente del Consiglio Antonello Lauria e i Capigruppo
consiliari, e per la parte associativa, Mariantonietta Tarsia per il Tribunale del Malato e Angelo Lapolla,
Franco Labriola e Filippo Mele per il “Comitato Ospedale non si tocca”, sono emerse le criticità del
nosocomio Giovanni Paolo II della Città.
In particolare, il Comitato sottolinea che in data 16 Maggio 2023 ha incontrato la Direzione Generale
dell’ASM che, nella persona della Dott.ssa Sabrina Pulvirenti, ha assunto degli impegni con la promessa di
rivedersi quanto prima per portare soluzioni in merito alle criticità esposte e per mettere in atto alcune
iniziative già proposte dal Comitato.
“Risulta evidente – recita il verbale redatto a margine della riunione – la mancanza di rispetto istituzionale da
parte dell’ASM poiché la Dott.ssa Pulvirenti, oltre a non essersi resa disponibile ad alcun aggiornamento, ha
completamente disatteso gli impegni assunti”. “Tutto ciò – prosegue il verbale – ha portato alla situazione di
emergenza in atto e, qualora non siano presi seri provvedimenti, porterà ad aumentare le difficoltà, già
grandi, del nostro nosocomio. A nulla è servito neanche il Consiglio Comunale aperto alla presenza
dell’Assessore Fanelli e del Management ASM del 14.12.2022. Non servono, a proposito, i tentativi di
tranquillizzare l’opinione pubblica in merito a concorsi in fase di espletamento”. “Si evidenzia – prosegue il
verbale – la situazione di criticità emergente dalla mancanza di programmazione nei confronti del personale e
si chiede che con estrema urgenza vengano quantomeno ripristinate le situazioni di carenza organica. Nello
specifico è necessario e imprescindibile:
1) Copertura di posti vacanti di medici e primari con previsione di copertura anche di quelli in
prepensionamento.
2) Copertura della pianta organica di OSS e infermieri.
3) Concorsi per medici e dipendenti amministrativi specifici per l’Ospedale di Policoro (come è stato già
sperimentato ed effettuato per altri ospedali all’interno della Regione).
4) Risposta immediata alle richieste di prestazioni gratuite da parte di primari in pensione che hanno
comunicato ufficialmente all’Azienda sanitaria la loro disponibilità così come anche riportato dalla stampa.
5) Pronto soccorso attivo funzionante H24 con disponibilità di radiodiagnostica, laboratorio, consulenze
specialistiche, anestesia e cardiologia”.
“Pertanto, all’unanimità dei presenti – conclude il verbale – si è giunti alla conclusione di voler chiedere con
estrema urgenza un incontro all’Assessore regionale alla Sanità, Francesco Fanelli, alla presenza della
Direzione ASM. Ciò al fine di rappresentare le criticità su esposte per ottenere risposte immediate tali da
scongiurare l’effettivo demansionamento dell’Ospedale di Policoro. In attesa, il Comitato dichiara di costituirsi
in stato di agitazione permanente. In mancanza di risposte concrete e di atti in grado da consentire l’effettiva
ripartenza dell’Ospedale, si metteranno in campo tutte le iniziative opportune, tempestive e necessarie per il
raggiungimento dello scopo”.