Domenica 24 giugno, alle ore 20 a Rotondella, presso Palazzo Ricciardulli, sono in programma i “Dialoghi su Lontananza e Radici”, che vedranno protagonisti Pino Suriano, giornalista, insegnante e presidente della Società Dante Alighieri, e il professor Franco Brevini, scrittore, saggista, autore di reportage di viaggio per il Corriere della Sera, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bergamo. Sarà un’opportunità per riflettere sul nuovo mondo globale e, come recita il sottotitolo dell’ultimo libro di Brevini, (“Così vicini, così lontani” Baldini & Castoldi) anche sul “sentimento dell’altro, fra viaggi, social, tecnologie e migrazioni”.
I dialoghi avranno come sottofondo la Basilicata e in parte la stessa Rotondella, che sta riscoprendo nella rotondità una caratteristica originale e identitaria.
Brevini, dopo essere stato uno dei principali studiosi della poesia dialettale italiana (sono noti i suoi scritti su Albino Pierro che tanto hanno contribuito alla fama del poeta tursitano), si è guadagnato un importante spazio come autore di libri di viaggio, in particolare sulla montagna.
“Nel nostro Paese – scrive Brevini nella presentazione del libro – continua a essere forte la tendenza a ricondurre ogni studioso al proprio ambito disciplinare, dove ogni tentativo di eludere i confini dell’etichetta scientifica, quando non dell’affiliazione accademica, è guardato con sospetto. Al contrario in America da un quarantennio sono perfettamente autorizzate prospettive di ricerca in cui non si ergono più steccati tra interpretazione letteraria, psicologica, antropologica, sociologica, filosofica. D’altronde siamo sicuri che il mondo della complessità, con le sue implicazioni, si possa cogliere dall’interno di una prospettiva strettamente disciplinare?”.
Antropologia, psicologica, sociologia, letteratura e filosofia saranno a vari livelli al centro della discussione. Nel corso della serata è previsto l’intervento del cantautore Antonio Labate. L’iniziativa è promossa in collaborazione dal Comune di Rotondella, dall’associazione Volgar Eloquio e dalla Società Dante Alighieri (Comitato di Matera).