I Carabinieri del Comando Stazione di Rotondella, nel corso di un servizio di pattuglia automontato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale e lesioni personali G. G., classe 1985.
Martedì, alle ore 20.30 circa, la citata pattuglia che stava effettuando mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei furti in abitazione, nel Comune di Rotondella, località Trisaia, ha notato sulla pubblica via, nei pressi di alcune abitazioni per civile abitazione la presenza sospetta dell’uomo che, alla vista dei militari, si è dato alla fuga senza giustificato motivo nelle campagne ivi insistenti.
Il sospetto, prontamente raggiunto da un militare operante, ha adottato condotte violente nei confronti del carabiniere consistite nello sferrare calci e pugni contro quest’ultimo, che riportava lesioni ad un braccio.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare che l’arrestato, sotto effetto di sostanze alcoliche, poco prima dell’intervento dei Carabinieri, aveva tentato di sottrarre ad un suo conoscente le chiavi di un veicolo commerciale di proprietà di quest’ultimo.
Pertanto, la resistenza opposta ai militari è stata strumentalmente diretta ad opporsi agli stessi mentre stavano compiendo un atto del loro ufficio, consistito, quindi, nell’impedire che fosse portato ad ulteriori conseguenze un tentativo di furto commesso da G.G. nei confronti del citato conoscente.
L’arresto è stato convalidato dal giudice monocratico penale del Tribunale di Matera su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Alessandra Susca.
Successivamente al giudizio di convalida dell’arresto, su richiesta di applicazione della pena, l’uomo è stato condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Fonte: Compagnia Carabineri Policoro