“L’artigiano musicista , storia, talento e musica” è il tema dell’evento che si svolge lunedì 12 agosto a Rotondella dedicato ad Armando Loisi, sarto e barbiere, maestro Artigiano di Rotondella.
Nella cittadina del Metapontino è un personaggio che ha segnato la storia di una comunità: maestro di serenate , ogni matrimonio, battesimo, evento da festeggiare , vedeva la sua presenza. Oltre il fatto che i tanti apprendisti nati nella sua bottega sono diventati artigiani. Come sarto in giovanissima età si è formato a Taranto dimostrando doti sartoriali per l’epoca straordinarie. La passione per la musica invece è cominciata da ragazzino; a 13 anni ha iniziato con il violino e ha suonato lo stesso strumento per tutta la vita. E’ morto nel 2014. Rosa Gentile, presidente Confartigianato Matera che ha patrocinato l’evento insieme a altri, spiega: “vogliamo ricordarlo , per quanto ha rappresentato per ognuno di noi. Una persona umile , timida e attuale come non mai. La sua attualità trova riscontro nella legge sull’artigianato, le botteghe artigiane e i maestro Artigiani, figure fondamentali per garantire un futuro a queste attività oltre a rappresentare esempi di animazione territoriale , così come pensiamo di articolare il distretto turistico. Le botteghe tipiche dei piccoli comuni – aggiunge Gentile – sono state da sempre luogo di incontro e di coesione del comune ove risiedono. Loisi da autodidatta musicista , suonava violino , fisarmonica , chitarra e tanti musicisti sono nati nella bottega . Gli artigiani diventano animatori delle bellezze dei territori italiani: è questo – ricorda – l’obiettivo del Progetto ‘Percorsi accoglienti’ lanciato da Confartigianato per creare itinerari di valorizzazione dell’artigianato e dei luoghi in cui operano. Un’iniziativa per reagire alla standardizzazione dell’offerta turistica e alla desertificazione di molte comunità locali e rilanciare gli imprenditori come protagonisti dell’autentico made in Italy, con la “mission” di dare vita ad un nuovo attrattore turistico per i centri storici e i borghi del nostro Paese che abbia come motore la bottega artigiana, che diviene “bottega accogliente”.
Ha lo scopo di dare vita ad una nuova proposta, o meglio un nuovo attrattore per i centri storici e i borghi del nostro Paese, ed ha come motore la bottega artigiana. Il progetto ha l’obiettivo di dare una centralità culturale – prima ancora che economica – agli artigiani che operano nei centri storici, ma intende anche stimolare nuove funzioni per le botteghe artigiane, allo scopo di occupare un posizionamento più forte nella comunità e nel territorio, così da ottenere come ricaduta un miglioramento della loro performance, ed una maggiore integrazione con il tessuto economico e turistico locale. Occorre trovare un modo nuovo di affrontare lo sviluppo turistico dei centri storici, per questo – afferma sottolinea il Prof. Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello dell’Albergo Diffuso e Presidente dell’Associazione Alberghi Diffusi, oltre che esperto internazionale di turismo e cultura, – insieme a Confartigianato abbiamo creato un modello di sviluppo turistico sostenibile, a rete, che adotta il marketing dell’accoglienza nell’intento di valorizzare le tante identità italiane e facendo leva sul DNA degli artigiani”.
Alle botteghe artigiane si chiede di riscoprire il proprio orgoglio, la tradizione del “piccolo è bello”, ma si chiede anche di puntare sull’innovazione, e di sviluppare nuove funzioni per poter rispondere in modo adeguate alle esigenze dei residenti e dei viaggiatori di oggi”.
Nel corso della serata sarà presente il maestro chitarrista Massimo Scattolin.