Sono trenta i “volontari rotondellesi” (sono 60, al momento, le adesioni) che hanno partecipato all’azione formativa sull’utilizzo del defibrillatore ma anche sulle diverse tecniche di intervento (ad iniziare dal massaggio cardiaco) in attesa dell’arrivo del personale specializzato e di quello medico-infermieristico del 118.
Momento essenzialmente tecnico, sviluppato in poco più in 4 ore, che si è svolto giorni fa a Rotondella nella Sala consiliare “A. Bianco” con la qualificata guida degli infermieri Casolaro, Zaccaro, Chietera, Galeandro, coordinati dalla d.ssa Mezzapesa.
Tutto questo a seguito dell’incontro di presentazione, svoltosi ad aprile nel centro jonico, dell’iniziativa “Un defibrillatore in ogni Comune”, promosso dall’Amministrazione comunale e che ha coinvolto le diverse associazioni con un’ampia azione di raccordo e coordinamento da parte della Fidas “Maria Rapanaro”, attiva da sempre sugli specifici temi legati alla prevenzione ed alla donazione.
Soddisfazione per questo primo incontro è stato evidenziato sia dal personale medico-infermieristico che dai volontari.
Per gli altri 30 volontari è prevista un intervento formativo che si svolgerà nel prossimo mese di luglio con data da stabilirsi.
Sui defibrillatori, oltre all’intervento della Regione Basilicata, va sottolineata l’azione della Fidas “Maria Rapanaro”, operativa con circa 150 iscritti nel centro jonico e con oltre 90 donazioni di sangue all’anno, risultati questi ai quali si è giunti dopo una lunga ed un’ampia azione di sensibilizzazione.
La Fidas “Maria Rapanaro”, al momento presieduta da Enzo Morano, ha sede in Piazza Albisinni ed è aperta dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00).
Di recente, la collaborazione con la Domos Basilicata (Donazione midollo osseo) con una sezione locale della stessa (al momento conta pochi iscritti ma intorno al tema è nato un notevole interesse) intitolata al giovane rotondellese Francesco Berardi, la cui recente scomparsa ha commosso l’intera comunità.
“Abbiamo acquistato -dichiara Enzo Morano- tre defibrillatori che verranno, prossimamente, donati alla comunità rotondellese e che serviranno le tre aree urbane, Rotondella Collina, Rione Mortella e Rotondella Due. Resterà da definire i luoghi dove i defibrillatori dovranno essere custoditi per un pronto utilizzo nonché il calendario della disponibilità degli operatori, quindi dei volontari, che garantiranno la copertura quotidiana di questo importante servizio”.