Sabato 1 giugno nella Fondazione Sassi la presentazione del giallo di Piera Carlomagno “Una favolosa estate di morte”

presentazione libro

E’ la Basilicata, « terra magica » « aspra e vera » percorsa da Matera al Pollino in sella a una Ducati, la vera protagonista del nuovo giallo di Piera Carlomagno.

La scrittrice campana, lucana d’origine, presenta a Matera il suo ultimo libro “Una favolosa estate di morte”.

Per il ciclo di appuntamenti con gli autori “L’angolo delle storie” in Fondazione Sassi, sabato 1 giugno alle 18, i giornalisti Paride Leporace e Lucia Serino e il presidente della Fondazione Sassi Vincenzo Santochirico dialogheranno con l’autrice Piera Carlomagno.

I percorsi fra i Sassi, gli affacci panoramici dal belvedere della Cattedrale di Matera o da Rione Dirupo a Pisticci, la via Appia, Nova Siri, Tinchi, sono solo alcuni dei luoghi in cui si dipana l’indagine su un duplice brutale assassinio. A risolvere il caso sono chiamati Loris Ferrara, magistrato in crisi che vuol rifarsi una vita, e l’anatomopatologa Viola Guarino che, divisa tra scienza e magia, mette a nudo l’anima più segreta di una Basilicata remota ed esoterica.

Abilissima nel leggere la scena del crimine, convinta sostenitrice dei metodi scientifici d’indagine, la Guarino ha un sesto senso prodigioso. “Strega” la chiamavano da bambina. “Strega” pensano oggi di lei i suoi concittadini. E del resto, è la nipote di Menghina, celebre lamentatrice funebre della Lucania, una che ha trasformato la morte in professione e di stranezze se ne intende. Turbata dai sentimenti che prova per l’ombroso Ferrara, Viola si getta a capofitto nell’inchiesta. Mentre incombono i preparativi per Matera 2019 Capitale della Cultura, Viola dovrà confrontarsi con i misteri di un Sud in cui tutto sta cambiando anche se nulla cambia mai davvero.

In “Una favolosa estate di morte”, edito per i tipi di Rizzoli (pagg. 220 – prezzo di copertina 18,00 euro), Piera Carlomagno svela il male profondo di una terra insieme ai tormenti e alle malinconie delle donne che la abitano.

L’incontro è organizzato in collaborazione con la Libreria dell’Arco e le associazioni culturali Amabili confini, Leggère controvento e Matera Poesia ’95 e con il sostegno di: Bawer S.p.A, Italcementi S.p.A e Tecnoparco Valbasento S.p.A.

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