Ancora paura a Scanzano Jonico dove, un grosso incendio, sulla cui origine sono in corso indagini, ha pesantemente danneggiato la notte scorsa un capannone ortofrutticolo in localita’ Recoleta, provocando danni per diverse migliaia di euro.
Le fiamme sono state spente dai Vigili del fuoco dopo circa quattro ore di lavoro: hanno distrutto una cella frigorifera, cassoni e cassette di plastica, nastri trasportatori, attrezzi e alcuni automezzi.
Nelle indagini, dove non si esclude alcuna, sono impegnati gli stessi Vigili del Fuoco e gli agenti del Commissariato di Scanzano Jonico.
L’azienda era in piena attività per la raccolta di frutta pregiata e quindi l’incendio ad attrezzature e al capannone rischia di avere conseguenze ancora più dannose.
La Cia della Basilicata e del Materano esprimono – in una nota – “solidarietà ai titolari dell’azienda Piraccini di Scanzano Jonico nella quale, nella tarda serata di ieri, un incendio ha provocato danni ingenti. Siamo in attesa delle indagini delle forze dell’ordine e della magistratura – dicono i dirigenti della Cia – per risalire alle cause, anche se tutti gli elementi sinora lasciano presagire si tratti di un ennesimo atto criminalità che colpisce gli agricoltori di Scanzano.
Nel sottolineare che l’azienda era in piena attività per la raccolta di frutta pregiata (albicocche, pesche, ecc.) e quindi l’incendio ad attrezzature e al capannone rischia di avere conseguenze ancora più dannose, la Cia rinnova la richiesta di accrescere i servizi di controllo nel comprensorio agricolo del Metapontino. I produttori che in alcune aree sono stati duramente colpiti dall’alluvione del primo marzo e sono ancora in attesa di risarcimenti ed aiuti per la ripresa – è scritto nella nota – hanno bisogno di tranquillità e serenità per affrontare la delicata stagione di raccolta dei prodotti ortofrutticoli.
