Un giovane rumeno è stato sorpreso a rubare della merce in un supermercato di Scanzano Jonico e perciò denunciato dalla Polizia.
Non appena l’operatore del 113 ha ricevuto in serata la richiesta di intervento per il furto appena commesso, una pattuglia della Volante del Commissariato di Policoro è stata immediatamente inviata sul posto.
Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato il ladro che era stato bloccato dall’addetto alla vigilanza e dal responsabile del punto vendita.
Questi hanno raccontato di aver notato poco prima il giovane straniero che, dopo essere entrato nel supermercato, prelevava la merce dai vari reparti e la nascondeva nel giubbotto nero indossato.
Il giovane è giunto alle casse spingendo il carrello senza alcun prodotto all’interno, si è poi fatto spazio tra la clientela in fila per guadagnare l’uscita, ma lì ha trovato l’addetto alla vigilanza che l’ha invitato a fermarsi e ad aprire il giubbotto per un controllo.
A quel punto il giovane si è improvvisamente scagliato contro l’uomo che gli bloccava l’uscita, colpendolo con un calcio e dandosi alla fuga. Ma è scivolato sul selciato bagnato dalla pioggia ed è stato così raggiunto e bloccato con la merce poco prima rubata.
Ha cercato nuovamente di scappare ferendo ad una mano l’addetto alla vigilanza, ma questi non lo ha mollato fino all’arrivo della Polizia.
Indosso il giovane ladro nascondeva alcuni prodotti alimentari e per l’igiene personale per un valore complessivo di nemmeno 14 euro.
La merce è stata restituita al responsabile dell’esercizio mentre il ladro è stato condotto negli uffici del Commissariato per le formalità di rito.
Lo straniero bloccato è un rumeno di 21 anni, di fatto domiciliato a Scanzano, incensurato.
Considerata l’esiguità del valore della merce rubata e tenuto conto che non ha precedenti, dopo aver sentito l’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato solo denunciato per furto aggravato e lesioni personali.
L’addetto alla vigilanza, che ha riportato un calcio ad una gamba ed evidenti graffi alla mano destra, ha fatto ricorso ai sanitari, che l’hanno giudicato guaribile in 7 giorni.
Questura di Matera