Giunta tutta al…maschile.
E’ quella del sindaco Salvatore Iacobellis, al suo secondo mandato da primo cittadino di Scanzano Jonico, all’indomani dalla sua vittoria alle amministrative del 16 maggio scorso.
A dirla tutta, ci son voluti quasi due mesi per far quadrare il cerchio delle postazioni in giunta e c’é voluto persino l’intervento dei segretari regionali di partito per smuovere le acque agitate in casa centrosinistra nel comune jonico.
Questa la rosa degli assessori: Sante Pantano (Udc), vice sindaco con delega a Protezione civile, Ambiente, Manutenzione del verde, Patrimonio e Turismo; Giuseppe Stasi (Partito Democratico) ha ricevuto le deleghe ai Lavori pubblici, Trasporti e Raccolta differenziata; Angelo Lunati (Partito Socialista) con delega al Bilancio, Scuola, Cultura, Commercio e Politiche sociali; Fulvio Tataranno (Pd) ha ricevuto le deleghe all’Edilizia privata, Attività produttive, Politiche giovanili, Accoglienza popoli e Pace.
Iacobellis ha tenuto per se le deleghe a Urbanistica, Agricoltura, Innovazione tecnologica, Federalismo Fiscale e Tributi.
Una giunta che peró ha provocato malumori nel centrosinistra, con la Sel risentita per non aver avuto alcuna postazione, tanto da aver rinunciato al ruolo della presidenza del consiglio, ipotizzando persino il passaggio in minoranza; ma anche con l’ex vicesindaco Antonio Ceruzzo, completamente fuori dalla giunta.
Si prevedono tempi difficili per l’amministrazione comunale scanzanese, non riavviata, forse, con il piede giusto.