Si terrà sabato 30 dicembre alle ore 18, presso il Mood pub di Scanzano Jonico la presentazione della raccolta di poesia Il mare e l’inquietudine dell’anima della scrittrice lucana Valentina Nesi.
Classe 1988, dottoranda in Letterature comparate presso l’Università di Málaga, Valentina Nesi è stata tra i finalisti del prestigioso concorso letterario europeo “Wilde” ed inserita nell’Enciclopedia dei poeti contemporanei italiani edita Aletti.
La scrittrice lucana ha al suo attivo, anche, un romanzo breve nonché alcune pubblicazioni a carattere scientifico-letterario.
Scritto sotto forma di prosimetro, Il mare e l’inquietudine dell’anima alterna prose e versi in un climax d’intensità discendente. Ogni componimento è accompagnato dalla riproduzione di un’opera d’arte, avente l’intento di attribuire fisionomia alle poesie.
Edita Planet Book e con prefazione del meridionalista Alessandro Cannavale, questa raccolta si suddivide in quattro sezioni dedicate ad alcuni degli aspetti più rappresentativi dell’esistenza umana.
“In principio non avrei mai pensato di ricavare un qualcosa di organico da poesie scritte in periodi e con modalità differenti, diciamo che è come se con il tempo si fosse creata, in automatico, un’impalcatura che ha portato questi componimenti a legarsi tra loro”, racconta Valentina Nesi.
“Alcune poesie le sento a me particolarmente vicine perché sono state scritte in periodi particolari della mia vita ma devo soprattutto al sostegno costante della mia famiglia, a quello di Milena D’Alessandro, dottoranda in ricezione e trasmissione letteraria all’Universitá di Málaga nonché amica più stretta e fidata consigliera, sul cui giudizio confido non solo per amicizia ma soprattutto per spessore intellettuale e ad Alessandro Cannavale, a mio parere una delle giovani penne piú promettenti in circolazione, autore, insieme ad Andrea Lecce di A me piace il Sud, se questa raccolta ha preso forma, dato che per molto tempo ho avuto forti perplessità sulla pubblicazione di questa silloge”.
Traendo origine dalla forza evocativa del mare, come carpito nella prefazione da Cannavale, attraverso questa raccolta è possibile non solo costruire un viaggio multisensoriale tra parole, musica ed arti visive ma, soprattutto, far percepire al lettore la pressante inquietudine, la fragilità e la precarietà della vita.
Ponendosi come un outsider che guarda con empatia ed emotività a tutti quegli aspetti più sensibili del vissuto, attraverso queste poesie l’autrice cerca di parlare dell’inevitabile confronto dell’essere umano con il proprio “Io” e che molto spesso diventa paradigma di una lotta costante contro se stessi.
“Ringrazio l’associazione Mathete, nata da poco ma molto attiva sul territorio, emblema di tutto ció che con passione e creatività i giovani possono realizzare, nelle persone del presidente Maria Giovanna Laurenzana e di Giusi Napoli per aver reso possibile questa presentazione”, conclude Valentina Nesi.
Nel corso del dibattito sono previsti oltre ai saluti dell’assessore alla cultura di Scanzano Jonico, Donatella Puce anche gli interventi di Maria Giovanna Laurenzana, Milena D’Alessandro e Giusi Napoli. Moderatori dell’incontro il giornalista Michele Greco e la blogger Marilisa Bianco.
Letture a cura di Natale Federico e Patrizio Lavegas.