S.M. di anni 24, pregiudicato di Scanzano Jonico sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale per due anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver violato l’obbligo impostogli di non allontanarsi dal territorio del Comune di residenza.
Il giovane, con numerosi precedenti per reati commessi contro il patrimonio, era già da qualche tempo sotto osservazione da parte dei poliziotti del Commissariato di Policoro, che lo avevano già fermato sulla Statale 106 a bordo di un autocarro e sospettavano che fosse solito fare delle sortite fuori dal territorio di Scanzano.
I controlli effettuati lo scorso sabato 18 ottobre hanno confermato i sospetti. Nel primo pomeriggio di quella data, gli operatori del Commissariato si sono recati presso l’abitazione dove l’uomo vive con i genitori. Dapprima hanno notato l’assenza all’esterno dell’auto in uso alla famiglia e poi hanno accertato che il soggetto attenzionato non era in casa.
Avviata la ricerca, alcuni agenti si sono portati nella frazione di Pisticci di Marconia e Tinchi, dove sospettavano potesse trovarsi a casa di alcuni parenti e si sono nascosti in appostamento.
Alle 17 circa gli agenti lo hanno visto uscire dall’abitazione e gli sono andati incontro, ma il giovane pregiudicato è stato rapidissimo nel ritornare sui suoi passi per rientrare in casa e subito dopo fuggire attraverso una finestra posta sul retro.
Con la collaborazione dei parenti, il giovane è stato contattato telefonicamente e convinto a fare rientro.
E’ stato così sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. per aver violato la misura dell’obbligo di soggiorno nel Comune di Scanzano Jonico.
Ieri 20 ottobre, il Tribunale di Matera lo ha giudicato per direttissima condannandolo a 8 mesi di reclusione e pertanto è stato nuovamente sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Questura di Matera