Diventa sempre più difficile percorrere l’arco jonico a bordo di un treno.
Con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia, partito lunedì 10 dicembre, è di fatto scomparsa la corsa ferroviaria Metaponto – Sibari, coperta ora con autobus sostitutivi.
Si tratta di una nuova spoliazione per la costa jonica lucana, dopo l’eliminazione di diverse corse già avvenuta lo scorso anno.
Nel dicembre del 2011 i vertici della rete ferroviaria nazionale hanno cancellato la tratta ferroviaria Taranto – Sibari, spezzettandola e coprendola con autobus sostituivi, riducendo il numero di corse e rendendo molto più complicato il collegamento tra il capoluogo pugliese e il Metapontino, divisi appena una cinquantina di chilometri.
Per non parlare poi del Crotone – Milano, storico mezzo di collegamento tra Nord e Sud.
Nessun nuovo investimento da parte di Trenitalia ma l’ennesima soppressione, che sembra mirare a chiudere definitivamente la linea ferroviaria calabro – lucana, rendendo difficile la vita dei tanti pendolari della Basilicata.
Sull’argomento non sono mancati gli interventi di numerosi rappresentanti politici locali.
“Perché il nostro governatore – si chiede il consigliere comunale di Policoro, Giuseppe Ferrara (Impegno Comune) – non interviene per risolvere questa situazione e salvare la tratta come fece mesi fa a proposito della tratta Sapri-Paola che faceva scalo a Maratea?
Perché il Metapontino, che è la zona più produttiva dell’intera regione e che necessiterebbe di attenzione e investimenti, viene invece abbandonata o marginalizzata?”
Il senatore azzurro Cosimo Latronico ha annunciato che chiederà un incontro con l’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti“per invitarlo a rivedere il nuovo orario che vede la drastica riduzione dei treni tra Sibari e Metaponto e la loro sostituzione, peraltro solo parziale, con autobus”.
