Il sindaco di Rotondella Vito Agresti interviene attraverso i social in merito alla vicenda del sequestro preventivo delle vasche di raccolta delle acque di falda e della condotta di scarico a mare dell’impianto Itrec della Sogin e dell’adiacente impianto “ex Magnox” in area Enea.
“Pieno rispetto e piena fiducia negli inquirenti – dichiara Agresti – È altresì necessario, in questo momento delicato, essere attenti a non ingigantire la vicenda per non provocare irreversibili danni di immagine a un territorio con preminente vocazione turistica e agricola.
Bisogna avere chiaro che non si tratta di un sequestro all’impianto in quanto tale ma alle vasche di raccolta e alla condotta di scarico. Inoltre, per quello che sappiamo, si tratta di una vicenda di trattamento delle acque e non si è sentito parlare di inquinamento radiologico bensì di inquinamento chimico. Trattandosi di un ex centro nucleare si potrebbe facilmente creare l’equivoco con qualche titolo superficiale.
È auspicabile che i tempi di accertamento siano quanto più brevi. Il territorio ha interesse preminente a conoscere la verità, qualunque essa sia”.