E’ stato firmato il 22 maggio scorso, nella sede del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (Csi), il contratto di gestione dell’Aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo tra l’ente proprietario dell’infrastruttura e la Winfly srl.
La società, che ha sede legale a Fisciano e sede operativa e di rappresentanza nel terminal dell’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno, si era aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Csi. Il contratto ha una durata di tre anni, con decorrenza dalla data di acquisizione dell’autorizzazione Enac (Ente nazionale aviazione civile) all’attivazione dei voli, e un importo di 594mila euro.
La Winfly ha già avviato l’iter per ottenere le autorizzazioni per la messa in esercizio dell’aviosuperficie che dovrebbe pertanto essere operativa entro l’estate 2014.
Il contratto prevede la gestione aeronautica dell’infrastruttura, l’attivazione del servizio di assistenza antincendio e di primo soccorso oltre che della rivendita carburante avio, la conduzione e manutenzione degli impianti e dei manufatti, i servizi di pulizia ed igiene ambientale delle superfici e delle aree esterne e l’esercizio delle attività accessorie previste in sede di gara. Tra queste ultime figura l’istituzione della scuola di pilotaggio, l’attivazione di voli su richiesta (aerotaxi con aeromobili jet/turbopropulsore di max 9 posti) e di voli del segmento executive (con aeromobili di massimo 12 posti). In una seconda fase, che dovrebbe scattare entro il 2016, si lavorerà ad avviare l’offerta di voli di linea di collegamento tra bacini non serviti e le maggiori destinazioni nazionali (con aerei a turbopropulsione di 30-50 posti) oltre che di voli charter di natura prevalentemente turistica su richiesta o fitto da parte di un tour operator di un aereo con capacità di trasporto superiore a 12 passeggeri.
“Abbiamo finalmente compiuto un passo decisivo per la messa in esercizio di un’infrastruttura che potrebbe rivelarsi assai utile per il rilancio produttivo della Basilicata” commenta il Commissario del Csi, Gaetano Santarsìa. “Nei prossimi mesi si valuteranno le reali possibilità dell’aviosuperficie di stare sul mercato e di generare vantaggi per il territorio. Crediamo – conclude Santarsìa – che la pista si trovi in posizione strategica e che possa rappresentare un’opportunità per la crescita complessiva della Basilicata”.
L’aviosuperficie, fatta realizzare nei primi anni ’60 dal fondatore dell’Eni Enrico Mattei e ora di proprietà del Consorzio per lo sviluppo industriale, è stata di recente oggetto di rilevanti opere di ammodernamento e di adeguamento funzionale finalizzate ad ottenere il riconoscimento, dall’Ente nazionale aviazione civile, di aeroporto civile di categoria 2 strumentale.