“Parlo come uomo delle istituzioni che sa bene di non poter nulla contro i rapporti privatistici che avvengono tra cittadini e banche, ma il mio appello è rivolto a coloro che speculano sulle disgrazie altrui e vivono da rapaci”.
Il sindaco di Policoro mostra solidarietà alla famiglia Conte e in primo luogo al suo capofamiglia Leonardo, che da alcuni giorni sta compiendo l’atto estremo dello sciopero della fame.
“Conte – dichiara Leone – protesta contro il sistema bancario e contro chi ha acquistato la sua azienda all’asta per un valore di gran lunga inferiore al prezzo reale e non vuole trattare per la restituzione”. “Oggi – prosegue il primo cittadino – fare gli imprenditori in un periodo di forte crisi non è semplice, e chi trova il “coraggio” di affrontare i tempi difficili può imbattersi in problemi a volte risolvibili altre no; ma pensare che ci sia qualcuno pronto all’angolo a speculare è una cosa disgustosa, dove sono finite le persone dalla schiena dritta di una volta che non avrebbero mai pensato di avvantaggiarsi a scapito di qualcuno?”. “Invito – conclude Leone – il sig. Conte a concludere il suo atto estremo, a tutela della sua salute; noi saremo sempre al fianco di chi lavora e non di chi specula”.