Si sono ritrovati davanti alla casa “Dopo di Noi” di Policoro, terminata nel 2014 ma mai inaugurata ed entrata in funzione, i partecipanti alla manifestazione “Autismo in movimento”, occasione per presentare il progetto del Villaggio della Felicità e per parlare di una questione, quella dell’autismo, che interessa tantissime famiglie del Metapontino.
Promotrice dell’iniziativa Anna Padula, madre di Lorenzo, 13 anni; assieme a lei padri e mamme di ragazzi autistici, piccoli e grandi, che hanno chiesto a una sola voce maggiori tutele per i loro figli, a partire da una struttura semiresidenziale o residenziale dove questi ragazzi possano essere accolti e seguiti anche quando loro non ci saranno più.
Insieme ad Anna Padula il presidente di “Autismo in Movimento” Antonio Riggio, arrivato da Palermo assieme a suo figlio Gaetano per sostenere la causa dei genitori lucani.
Un segnale forte per le istituzioni locali e regionali che non esclude altre forme di protesta; se non arriveranno risposte sul futuro della casa “Dopo di Noi di Policoro, mamma Anna è pronta ad incatenarsi davanti alla struttura, e assieme a lei anche gli altri genitori che ogni giorno devono convivere con l’autismo.