E’ stata un’estate di arte e grandi mostre per il quartiere dei Casalini, le antiche case dei salariati policoresi del barone Berlingeri tornate a nuova vita e trasformate in una delle zone più vitali di Policoro.
A metà luglio gli antichi edifici hanno ospitato la prima tappa della sezione lucana della Mostra delle Regioni, allestita a Roma in occasione dei centocinquant’anni dall’Unità d’Italia e ricca di pezzi pregiatissimi come la prima bandiera tricolore sventolata durante il Risorgimento a Corleto Perticara o un abito utilizzato durante le riprese del film “The Passion”.
Il sei agosto ha aperto i battenti una nuova mostra, dedicata a produzioni contemporanee e organizzata dall’associazione culturale “Semata” di Taranto.
L’evento, gemellato con l’associazione spagnola “Valentin Luiz Aznar” di Granada e con il movimento culturale “Esasperatismo Logos & Bidone” di Napoli, ha visto esposte opere di artisti provenienti da tutta Italia.
Immagini intense e suggestive, capaci di cogliere i sentimenti e le sensazioni della vita quotidiana.
Soprattutto il cosiddetto movimento dell’Esasperatismo si è posto come obiettivo quello di soffermarsi su tematiche di stretta attualità come l’ambiente e il suo degrado, il malessere della società attuale e i disagi vissuti dalle categorie più deboli.
Temi forti, trattati sulla tela con toni densi e contrasti tra luci ed ombre, per un’arte capace di toccare le coscienze e avvicinare alle sensazioni del nostro vivere d’oggi.
La mostra ha chiuso i battenti poco dopo Ferragosto per continuare il suo viaggio itinerante lungo Basilicata, Puglia e Calabria, viaggio che si concluderà a Castellaneta Marina.
Un’esposizione che a Policoro ha ottenuto un buon successo, a testimonianza dell’attenzione rivolta dal Metapontino alle mille forme dell’arte.