“Sui cittadini di Policoro si addensano nubi cariche di tasse”

benedetto gallitelli

“Nel fare un bilancio pre-consuntivo del governo Mascia, ritengo che si caratterizzerà di pochissime luci ma tempestato di tantissime ombre”.

Inizia così la nota politica di Benedetto Gallitelli, consigliere comunale e capogruppo di “Più Policoro”.

“Siamo all’ultimo miglio della gestione amministrativa del 2019 – scrive Gallitelli – e la valutazione politica è molto deludente.

Questa valutazione è supportata dai dati economici, finanziari, demografici e dai rumors che circolano insistentemente fra i cittadini.

Non a caso un documento sottoscritto dal gruppo del vice sindaco Marrese e dai consiglieri comunali Prestera, Carrera, Carretta, inviato qualche mese fa al Sindaco e ai consiglieri di maggioranza sostenevano che: “…da un’analisi oggettiva dei primi due anni di mandato amministrativo a guida Mascia,..sono emerse enormi difficoltà di natura gestionale…” Il gruppo concludeva che: “…sono tante le questioni irrisolte ed appese, …quali, Terminal bus, Servizi cimiteriali, Bocciodromo, ecc., e solo dalla qualità e dall’approfondimento con cui queste questioni saranno trattate, con l’intera maggioranza, si comprenderà se esisteranno ancora le ragioni e le condizioni per proseguire in questo mandato amministrativo”.

Assodato che a tutt’oggi le tante questioni denunciate da Marrese e i suoi sodali sono rimaste irrisolte, Policoro oggi registra un vuoto politico che non ha mai conosciuto in passato; siamo al top della cialtroneria politica tanto da consentire a chi non ha avuto la legittimità del voto degli elettori, di dettare l’agenda politica.

Se a tutto ciò aggiungiamo i forti condizionamenti da parte di qualche personaggio carismatico che, con la sua influenza, probabilmente ha trasformato amministratori pacifici in gruppi assatanati di potere, possiamo immaginare la profonda delusione dei cittadini.

Infine la credibilità e l’affidabilità della politica passa anche attraverso le azioni e i comportamenti di chi rappresenta le Istituzioni; a tal proposito sottopongo alla vostra riflessione un atteggiamento a dir poco arrogante del Presidente del Consiglio Ranù il quale viene eletto con i voti di tre consiglieri che oggi non ritengono più di essere rappresentati e costui come se nulla fosse accaduto, continua a sedersi su uno scranno che di fatto è stato delegittimato.

Purtroppo il risultato finale di questo modo di amministrare, oltre a far aumentare i disservizi o ancora peggio servizi mai resi in molte aree della città, comporterà nel prossimo bilancio di previsione un notevole aumento delle tasse a carico dei cittadini onesti che dovranno continuare a caricarsi di oltre un milione di euro di tasse non pagate dai soliti evasori tutti noti al Sindaco, al suo vice Marrese, al presidente Ranù e a tutti i consiglieri”.

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