Tavolo sulla crisi idrica in Regione Basilicata

acqua diga montecotugno

Una doppia riunione operativa svoltasi in videoconferenza per valutare lo stato dell’arte della diga di Montecotugno e dare un segnale di attenzione al territorio di Montalbano Jonico da dove, nei giorni scorsi, sono arrivate segnalazioni di criticità sulla penuria di acqua.

Il primo incontro, convocato dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, si è svolto con le organizzazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri) e l’amministratore unico del Consorzio di bonifica di Basilicata, Giuseppe Musacchio per raccogliere eventuali criticità e trovare soluzioni.

Il secondo, invece, si è svolto con il sindaco e i consiglieri dell’amministrazione comunale di Montalbano jonico e il dg dell’Eipli, Nicola Pugliese.

“Abbiamo convocato con urgenza i due tavoli – ha spiegato l’assessore Fanelli – per avere la fotografia reale della situazione nelle nostre dighe. Abbiamo raccolto le legittime istanze pervenute dal Comune di Montalbano e posto in campo azioni per gestire al meglio e con senso di responsabilità la risorsa idrica nel medio e lungo periodo”. Da domani, rispetto alla previsione di portata di 550 l al secondo dell’anno scorso e dove si era già prontamente intervenuti aumentandola a 700 l/s, la portata dell’acqua alla presa 4 di Montalbano, quella che aveva fatto registrare qualche preoccupazione, sarà ulteriormente aumentata di 80 l/s. Nonostante ciò, dovrà essere rispettata la turnazione delle prenotazioni poiché, se le 4 vasche resteranno contemporaneamente aperte, non ci sarà portata che reggerà. Da parte del Consorzio è stata assicurata la piena disponibilità a valutare ipotesi di rimodulazione della turnazione ascoltando anche i suggerimenti degli operatori agricoli diretti interessati, peraltro già coinvolti, per rendere più calzante il servizio irriguo e preservare le produzioni. Sullo schema del Sinni, anche se si registra una riduzione del 25 per cento rispetto alle assegnazioni storiche (ad oggi si ha una disponibilità totale per il 2020 di poco meno di 100 milioni di ‎m3 rispetto ai 115 contabilizzati dal l’Eipli nel 2019), al momento il bilancio idrico può soddisfare abbondantemente le superfici prenotate che ad oggi sono di circa 10 mila ettari, dei quali 95% conturizzati e destinati a colture arboree. La disponibilità media è, quindi, al di sopra di quelle che sono le esigenze agrotecniche e se saranno segnalate criticità, da qui fino a fine della stagione irrigua, il Consorzio ha già chiesto all’Autorità di distretto di poter rimodulare le assegnazioni mensili a saldo invariato.

“Inoltre – ha aggiunto l’assessore Fanelli – per ovviare alle criticità infrastrutturali sugli schemi idrici, la Giunta ha approvato una delibera per avviare i lavori di adeguamento della diga di Montecotugno aumentando così la capacità dell’invaso e l’utilizzo a pieno”. Per migliorare le performance e ottimizzare la risorsa acqua, l’amministratore del Consorzio ha annunciato che da oggi è operativa la piattaforma digitale sul sito dell’ente e l’app dedicata con la mappatura di schemi, invasi e vasche. Si potranno fare segnalazioni per perdite di acqua e scoppi, anche in forma anonima, per intervenire prontamente dove è più urgente e per controllare eventuali evasioni. Inoltre, si sta preparando un protocollo sulle manovre per migliorare il coordinamento tra gli enti per la gestione acqua, per avere un decalogo uniformato per dare risposte tempestive in base alle esigenze. Il tavolo, sulla scorta delle segnalazioni e delle perplessità, sarà aggiornato a breve.

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