Il tempio di Hera di Metaponto “luogo dei cuore” per i lucani

fai tavole palatine

E’ il tempio di Hera di Metaponto il “Luogo del Cuore” più votato in Basilicata.

Il risultato emerge dal decimo censimento dei Luoghi del Cuore italiani promosso dal Fai che si è concluso lo scorso 15 dicembre.

Il tempio dedicato alla dea Hera ha ottenuto 10.454 voti ovvero primo posto nella classifica regionale e ventisettesimo in quella nazionale, vinta dalla Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.

Al secondo posto il monastero di Sant’Ippolito di Monticchio (4784 voti), terza la chiesa di Santa Maria del Soccorso di Muro Lucano. A seguire la Città di Matera e l’antica filanda De Rosa di Laurenzana.

Il Tempio delle Tavole Palatine o Tempio di Hera è in buono stato di conservazione ed è aperto al pubblico. Fu edificato nel VI sec. a.C. accanto al fiume Bradano, su ciò che rimaneva di un villaggio neolitico, a circa 3 km dall’antica città di Metaponto. I suoi resti mostrano il piano di calpestio della cella (naos) dove solitamente era custodita la statua della divinità, dotata di uno spazio precluso ai fedeli e destinato agli officianti del culto per funzioni religiose (adyton) e di un vestibolo anteriore (pronao). Le imponenti colonne superstiti sono ben 15, in calcare locale come il resto dell’edificio, ciascuna con 20 scanalature e capitelli di ordine dorico. Restaurato nel 1961, era stato inizialmente attribuito al culto della dea Atena; successivamente sul frammento di un vaso venne rinvenuta una dedica votiva alla dea Hera. Il tempio era anche chiamato “Scuola di Pitagora”, in memoria del grande filosofo che lì fondò la sua scuola. Il bisogno di questo luogo, secondo il comitato “I pitagorici di Grecia e Magna Grecia” che si è mobilitato per la raccolta voti al censimento “I Luoghi del Cuore”, è quello di essere adeguatamente valorizzato.

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