Torna l’atteso appuntamento con l’alta formazione dal contenuto tecnico e scientifico ad Assofruit Italia (Scanzano), dal 5 fino al 7 marzo il dottor Mauro Sbaraglio terrà lezioni nel corso delle quali sarà sviluppato il tema “Interpretazione agronomica delle analisi del terreno ed elaborazione dei piani di fertilizzazione”.
Mercoledì si è discusso, fra gli altri argomenti, del significato agronomico della reazione “Ph” del calcare totale e attivo e l’influenza che ha sulle caratteristiche chimico-fisiche del terreno. Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sulla “fertilizzazione organica”. La fase finale del seminario – dopo che sono stati trattati gli argomenti relativi alle forme di azoto e fosforo nei terreni – ha avuto come focus principale “la capacità di scambio del terreno” e i “cationi di scambio”.
Il 6 marzo le lezioni verteranno su salinità e sodicità, microelementi, analisi del terreno come base per la fertilizzazione. In calendario ci saranno anche le prove pratiche di interpretazione delle analisi ed elaborazione dei piani di fertilizzazione. Infine, i software per l’interpretazione delle analisi dei terreni, l’esempio più eloquente: Pedon Italia. Saranno illustrate le metodiche di campionamento per le analisi dei terreni.
Il ciclo si concluderà giorno 7 marzo quando si parlerà dell’estratto acquoso del terreno (metodo dell’estratto acquoso di Sonneweld); seguirà l’intepretazione agronomica dell’analisi dell’estratto acquoso di un terreno. Il corso terminerà con la consegna degli attestati.
“La formazione costante è la strada che conduce verso l’agricoltura realmente competitiva. Il valore aggiunto di frutta e ortaggi che arriva sui mercati è la somma si tanti fattori, e fra questi senza dubbio c’è l’aggiornamento professionale. Assofruit Italia ha sempre offerto particolare attenzione a questo genere di iniziative”, ha detto Andrea Badursi direttore generale della OP.