Torna sulle spiagge joniche il progetto Providune

Providune

Anche quest’estate, i giovani volontari del Circolo Legambiente di Policoro saranno presenti sulle spiagge del litorale ionico, da luglio ad agosto, per sensibilizzare i turisti al rispetto del patrimonio dunale.

Si tratta del Progetto Providune dell’Amministrazione Provinciale di Matera, un progetto interprovinciale che interessa tre province: Matera, Cagliari, Caserta, che ha come scopo principale la tutela e la valorizzazione delle dune, in particolare del Bosco Pantano e della Foce del Fiume Sinni di Policoro.

Come l’anno scorso i volontari si distingueranno grazie ad una maglietta e a un cappellino con i loghi del progetto,  incontreranno sulle spiagge i turisti,  a cui consegneranno dei pieghevoli informativi al fine di far conoscere loro le bellezze del paesaggio e soprattutto quali sono le azioni da adottare per meglio salvaguardare le dune ioniche.

Inoltre, gli opuscoli di propaganda del progetto saranno lasciati presso gli stabilimenti balneari, alberghi, edicole, ingressi spiagge, camping, parcheggi, lungomare,etc….

La referente del progetto, a livello locale, Stella Bonavita,evidenzia: “Durante l’anno,  il circolo Legambiente di Policoro ha più volte richiamato l’importanza e il rispetto delle dune, cercando di osteggiare tutte quelle attività sportive, come il cross su spiaggia, che tanto danno recano a tutta la fauna e la flora presente sulle dune e, invita, nell’occasione, l’amministrazione comunale a voler utilizzare tecniche meno invasive per la pulizia delle spiagge nella stagione estiva.

Pertanto, proprio in questi giorni, abbiamo chiesto un incontro urgente alla Regione, alla Provincia e al Comune per pianificare insieme alcune azioni atte a favorire una migliore fruizione del territorio, onde evitare situazioni spiacevoli, già avvenute, come:  l’incendio in pineta, le escursioni selvagge sulle dune, sentieri non autorizzati sulle dune, i picnic pericolosi nelle zone retrodunali e, addirittura, campeggianti abusivi sulle dune.

Necessita un maggiore controllo e un nuovo regolamento tale da fermare qualsiasi forma illegale su spiagge, pineta e  dune.

Quindi, non saranno sensibilizzati solo i turisti ma anche altri”.

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