Prima domenica d’agosto tragica sulle strade del Metapontino.
E’ di un morto, tre feriti gravi e nove lievi il bilancio di due incidenti stradali che, a poche ore di distanza, si sono verificati lungo le strade della costa jonica, in territorio di Bernalda.
Il più grave è avvenuto nel tardo pomeriggio lungo la statale 106 Jonica, in direzione Taranto, all’altezza del bivio per Pantanello.
Per cause ancora da accertare due automobili, in transito nella stessa carreggiata, si sono scontrate violentemente. Un impatto fatale per una ragazza di 19 anni di Taranto, che è morta sul colpo; gravemente ferita la sorellina, una neonata di 4 mesi, trasportata in eliambulanza presso l’ospedale San Carlo di Potenza. Meno gravi invece le condizioni del guidatore dell’auto e dei tre passeggeri dell’altra vettura coinvolta, originari di Matera.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Pisticci che, assieme agli agenti della Polizia Stradale di Matera, hanno effettuato i rilievi per risalire all’esatta dinamica dell’incidente e hanno provveduto a deviare lungo percorsi alternativi le tantissime auto di vacanzieri in transito sulla Jonica.
Il grave incidente ha infatti creato rallentamenti sulla statale, con diversi chilometri di coda; la situazione è tornata normale solo a tarda serata dopo la rimozione dei mezzi coinvolti nell’impatto.
Nella mattinata, attorno alle 8, un altro incidente si era verificato a pochi chilometri di distanza, lungo la provinciale Matera – Metaponto, in territorio San Marco di Serramarina, sempre in agro di Bernalda. Ad essere coinvolte quattro autovetture, due delle quali in scontro frontale e le altre per tamponamenti a catena. Otto le persone rimaste ferite, di cui due, una ragazza di Altamura e un giovane di Matera, in modo grave, ricoverati tempestivamente, grazie all’intervento dell’eliambulanza, presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Sul posto i sanitari del 118, i vigili del Fuoco e agenti della Polizia stradale di Policoro e Matera, che hanno operato non solo per ricostruire le cause del sinistro ma anche per deviare le tante auto in viaggio per raggiungere le spiagge joniche. Anche in questo caso si sono create code che però sono defluite rapidamente grazie ai percorsi alternativi approntati dalla Polstrada.