E’ stata denominata “Silone” l’operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Policoro e della stazione di Nova Siri, congiuntamente al personale del Nucleo Operativo Regionale e ai militari del Comando Provinciale dei di Bari, che ha condotto all’arresto di due persone ritenute responsabili di una serie di furti consumati nel novembre scorso nella provincia di Matera e in altre province pugliesi.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati mercoledì mattina in una conferenza stampa svoltasi nel Comando Provinciale di Matera.
A finire in manette Nicola Perrelli, di 40 anni, e Tommaso Manfredi di 53, entrambi di Bari e con precedenti penali mentre una terza persona è ricercata.
I provvedimenti di custodia cautelare in carcere sono stati emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari di Matera, Rosa Bia, su richiesta del pm Annunziata Cazzetta.
Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che i tre farebbero parte di una banda specializzata in furti in abitazioni che, lo scorso anno, ha commesso almeno sei furti in case tra la provincia di Taranto, Lecce e Matera, particolarmente nel Metapontino tra Policoro e Nova Siri dove venivano privilegiate le villette o case monofamiliari.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se gli arrestati possano essere responsabili anche di altri reati simili denunciati nello scorso anno.
Nel corso dell’operazione i militari dell’Arma hanno recuperato anche parte della refurtiva, tra monili, telefoni cellulari, elettrodomestici di vario tipo ed alcuni accessori d’abbigliamento; sequestrata inoltre una Fiat Punto Van, utilizzata durante gli spostamenti per mettere a segno i furti.
E, nel pomeriggio di mercoledì, i Carabinieri hanno tratto in arresto anche la terza persona ricercata, L. G., un giovane di trentacinque anni.
L’uomo, rintracciato in un immobile ubicato nel quartiere di Bari, San Paolo, nella periferia del capoluogo pugliese, è ritenuto responsabile, in concorso con gli altri due soggetti tratti in arresto nel corso della notte, di una serie di furti consumati nel novembre scorso nella provincia di Matera e in altre province pugliesi.