Trenta matricole, per ora. Sono i primi nuovi studenti che fra qualche giorno seguiranno le lezioni del corso di laurea di Scienze Infermieristiche istituito dalla Azienda Sanitaria di Matera in collaborazione con l’Università di Foggia.
La decisione di riportare la laurea a Matera dopo alcuni anni di assenza, è stata sostenuta in modo decisivo dal Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e si deve alla fattiva collaborazione con l’Università di Foggia avviata dal direttore generale della Asm Pietro Quinto e da Rocco Maglietta, attuale direttore dell’Ospedale San Carlo, sino al 2014 a Matera.
In apertura Quinto ha posto l’accento sulla straordinaria importanza per la Città dei Sassi della riattivazione del corso di laurea, rimarcando come “un popolo che non investe sulla cultura e nella formazione è un popolo destinato a scomparire. La comunità sanitaria materana -ha aggiunto Quinto- è grata a tutti coloro, principalmente al Presidente Pittella, che hanno consentito la riapertura della facoltà a Matera”. Concetto ripreso dal DG del San Carlo Maglietta e dal Rettore dell’ateneo di Foggia, Maurizio Ricci.
“Se non c’è sviluppo culturale e scientifico -ha ricordato quest’ultimo- non c’è possibilità di ripresa economica”.
Nell’augurare buon lavoro agli studenti il Presidente Pittella- ha ricordato come “la cultura è uno strumento di crescita e di riscatto da una condizione di sottosviluppo”.
Erano presenti il presidente della IV Commissione della Regione Luigi Bradascio ed il consigliere regionale Achille Spada.
A margine della cerimonia, i direttori generali di Asm e San Carlo, hanno sottoscritto il contratto di conferimento al dott. Giulio De Stefano dell’incarico di direttore della struttura complessa interaziendale (SIC) di Malattie Infettive. In pratica risorse umane e strumentali saranno impiegate in una logica di rete fra Asm e Ospedale San Carlo, attuando un modello organizzativo moderno che fa leva sulla collaborazione fra le aziende.
“La sanità della Basilicata -ha detto in proposito il Direttore della Asm- grazie alla guida del presidente Pittella si distingue sia per il rigore e l’equilibrio dei conti sia per la capacità di intuire e anticipare i futuri modelli organizzativi. Questo -ha spiegato il manager- è il tempo delle scelte coraggiose”.
“La Basilicata -ha aggiunto Pittella annunciando la totale riorganizzazione della sanità lucana entro il 2016 e la volontà di attivare con l’Università di Malta una facoltà di Medicina in lingua inglese- è simbolo non unico di una sanità che avvalora concetti oggi fondamentali come la qualità delle cure, il rigore dei conti, la sicurezza e la umanizzazione delle cure”.