Tribunale Pisticci: Chiusa la cancelleria civile

Dopo l’anomalo trasferimento di circa 200 fascicoli del settore civile, per la sezione di Pisticci del tribunale di Matera è arrivata anche l’anomala chiusura della cancelleria civile. Avvocati, consulenti e cittadini recatisi ieri mattina al primo piano del palazzo di giustizia, infatti, si son trovati davanti porte chiuse, nessun addetto in cancelleria a riceverli e zero avvisi per l’utenza. L’operatrice giudiziaria che, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Pisticci, Provincia di Matera ed Amministrazione Giudiziaria, animava gli uffici del civile è stata dirottata al penale perché, ufficialmente, <>, ha riferito al cronista il cancelliere del penale. Alla domanda se vi fosse un provvedimento od una comunicazione scritta ed ufficiale da parte del presidente del tribunale, Giuseppe Attimonelli Petraglione, la cancelliera ha fatto riferimento al decreto numero 73/12, reso da Attimonelli lo scorso 24 ottobre. Quel provvedimento, peraltro impugnato dinanzi al Tar Basilicata, però, non fa menzione alcuna della chiusura della cancelleria, limitandosi a disporre che “a decorrere dal 12 novembre tutti gli affari civili, anche già pendenti, che per il luogo in ragione del quale è determinata la competenza per territorio rientrano nella competenza della sezione di Pisticci, saranno trattati presso la sede centrale di Matera”. Attimonelli, dunque, ha disposto solo che la trattazione degli affari civili di competenza di Pisticci sia effettuata a Matera, senza fare riferimento alcuno alla chiusura della cancelleria civile: chiusura che, con buona probabilità, andava autorizzata e disciplinata in qualche modo. In ogni caso andavano avvisati gli utenti. L’ennesima anomalia di questa triste storia di giustizia all’italiana ha prodotto numerosi disagi. Un giovane avvocato di Policoro, entro oggi, avrebbe dovuto depositare una memoria in scadenza: <> si chiedeva preoccupato nelle aule del tribunale penale? Non è andata meglio a due professionisti che oggi avrebbero dovuto trattare altrettanti sfratti per morosità. <>. Il giudice Raffaele Viglione, dunque, questa mattina non potrà fare altro che rinviare quei fascicoli per la mancata comparizione degli intimati, i quali potranno continuare a fruire dell’immobile per chissà quanto altro tempo. Intanto sarà discusso il 5 dicembre, dinanzi al Tar Basilicata, il ricorso avverso il decreto 73/12 emesso dal presidente del Tribunale di Matera, Attimonelli Petraglione, che ha disposto, dal 12 novembre, la trattazione di tutte le udienze civili di competenza della sezione distaccata di Pisticci, anche già pendenti, nella sede centrale di Matera. Con il ricorso si chiede al presidente del Tar l’urgente sospensione del provvedimento di Attimonelli, in attesa della decisione nel merito. L’impugnazione è stata proposta dal Comune di Pisticci e, con un atto separato, da 43 professionisti non solo di Pisticci (mancano, però, alcuni noti avvocati locali che, pure, hanno partecipato sin dall’inizio alla lotta contro la chiusura della sezione), l’Oua (Organismo unitario avvocatura) con il presidente Maurizio De Tilla, la Pro loco e l’Associazione Nazionale Invalidi Civili di Basilicata. 

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