“I parlamentari lucani da che parte stanno?”
E’ questo che si chiede il sindaco di Policoro, Rocco Leone, all’indomani della manifestazione contro le trivelle in mare e soprattutto all’indomani delle dichiarazioni del ministro Guidi sulla decisione governativa di autorizzare le ricerche di idrocarburi nel mar Jonio.
“Quando ho iniziato questa battaglia – spiega Leone – mi sono posto l’obiettivo di denunciare questo grave pericolo che incombe sul nostro mare. Mercoledì a Policoro, erano presenti tre presidenti di Regione che sul palco hanno preso determinati impegni affinchè il nostro mare non venga trivellato. Ora mi chedo quale sia la posizione su questo argomento dei nostri parlamentari lucani che hanno il potere e dovere di fermare questo scempio.
Ad oggi nessuna dichiarazione è arrivata e per questo ora è mio dovere incalzare i nostri rappresentati al governo affinché dicano chiaramente da che parte stanno soprattutto dopo le dichiarazioni di mercoledì del ministro Guidi che devono indurci a non mollare la presa ma a combattere uniti ancora più forte.
Per questo volevo ringraziare i sindaci dei comuni che mercoledì mattina erano con me a manifestare. Voglio ringraziare inoltre tutte le associazioni di categoria, il Fai, il Wwf, Legambiente, la Coldiretti, Greenpeace, i sindacati e tutti coloro che hanno inteso i motivi della protesta e i suoi obiettivi.
La battaglia è solo all’inizio e noi lotteremo con tutte le nostre forze per scongiurare il pericolo che incombe sul nostro mare, perchè è dalla sua tutela che riparte lo sviluppo di queste tre regioni. Non c’è futuro e sviluppo senza la salvaguardia di questo bene che il Creato ci ha donato.
Quindi – conclude Leone – questa è la battaglia più importante che le istituzioni di queste tre regioni, a partire dai sindaci per passare dai governatori e arrivare ai parlamentari, devono fare perchè attraverso il mare questo si proietta il nostro futuro.”