Crazy Horse vince il primo atto della quinta edizione del Trofeo Magna Grecia, disciplina traina d’altura, per il secondo anno anche memorial Walter Iannucci.
La sfida, ormai diventata appuntamento fisso e di prestigio nel circuito delle gare di pesca sportiva italiane, è stata come sempre organizzata dall’associazione International Sportfishing presso la struttura e con la collaborazione di Porto degli Argonauti a marina di Pisticci, nelle acque del mar Jonio in Basilicata, anche se il campo di gara si estendeva fino alla vicina Puglia.
Non sono mancate, nel corso delle 9 ore di gare, le grandi prede dell’altura. Dopo una mattinata avara di soddisfazioni, i tonni alalunga hanno iniziato ad attaccare le esche artificiali trainate dai nove equipaggi in gara dando vita ad una sfida diventata in un attimo avvincente ed incerta, con i team che si avvicendanvano rapidamente in testa alla classifica grazie alle varie catture effettuate a ritmo serrato.
Alla fine, con sette prede, l’ha spuntata Crazy Horse capitanata dall’angler lucano, e presidente della sezione regionale di International Sportfishing, Piero Vitelli assieme a Francesco Perretta, presidente di International Sportfishing, e Giovanni Albano. La squadra si è così confermata per il secondo anno di seguito.
Secondo posto per il team Serenità capitanato da Tonino D’Auria in tandem con Mariano Lospinuso, i due hanno totalizzato cinque catture.
Terzo posto, con due alalunghe, per il team Walter capitanato da Pino Pace con Raimondo Avino e Antonio Castano. Anche altri equipaggi hanno totalizzato catture contribuendo a rendere appassionante la sfida, che ha avuto poi il suo epilogo nella cerimonia di premiazione serale presso Porto degli Argonauti, arricchita dai generosi premi messi a disposizione dagli sponsor tecnici Raymarine, Navionics e Janco Best.
Nell’occasione International Sportfishing ha ricordato la figura di Walter Iannucci, sempre protagonista nel Trofeo Magna Grecia, alla presenza dei familiari dell’amico deceduto sulla sua barca due anni fa mentre era alla ricerca di Nunzio Santorsola, uno dei più bravi interpreti dello spinning ai grandi pelagici, ed a sua volta protagonista nella prima edizione del torneo, scomparso in mare il giorno prima. I familiari di Walter, inoltre, hanno anche partecipato alla gara a bordo di Le Clochard, la barca con cui era solito gareggiare l’imprenditore bernaldese.
Da quest’anno il Trofeo Magna Grecia, alla cui riuscita hanno contributo Area Blu Centro Piscine, Energy Informatica e Bio-Targets, ha lanciato una nuova formula che combina i risultati di due competizioni per stilare la classifica finale. Dopo il primo atto a traina, l’evento si concluderà il prossimo 14 ottobre, sempre al Porto degli Argonauti, con la gara di spinning. Solo allora sarà possibile conoscere il vincitore assoluto di un evento che già nel suo primo atto si è rivelato avvincente, anche grazie alla generosità di uno spot a volte difficile da interpretare, ma poi capace di trasmettere grandi emozioni e presentarsi come la location ideale per la sfida sportiva alle grandi prede del mediterraneo.