“Troppi ritardi sul Piano d’Ambito a Scanzano”

consiglieri minoranza scanzano

“In riferimento all’ultimo consiglio comunale tenutosi il 31 Luglio, il gruppo Scanzano Conta formato da Scarnato e De Pascalis comunica di accogliere l’appello del Presidente del Consiglio comunale di Scanzano Jonico di voler adeguare il regolamento per il consiglio comunale in quanto, essendo un regolamento “datato”, non fornisce i tempi democratici di discussione tra maggioranza e minoranza e in alcuni casi va in contraddizione con il T.U.E.L., cosa che abbiamo sempre evidenziato al Presidente del consiglio sin dal suo insediamento”.

Si legge in un comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali di “Scanzano Conta” Claudio Scarnato e Rossana De Pascalis.

“Per niente soddisfatti invece – prosegue la nota – sulle dichiarazioni del sindaco per quanto riguarda il Piano d’Ambito. L’interrogazione, anticipata oralmente dal consigliere del M5s Musillo e subito dopo presentata per iscritto dalla consigliera De Pascalis, ha avuto riscontro negativo facendo emergere ancora una volta perdite di tempo e stallo sullo sviluppo turistico del nostro paese. A nulla è servita la sospensione con un rinvio di 60 giorni per l’approvazione del punto all’ordine del giorno dedicato al piano d’ambito presentato dalla minoranza in data 18 Gennaio 2019. Attendiamo risposta scritta sulle motivazioni di questo ritardo. Il nostro gruppo consigliare è convinto che chi si candida si assume l’onere di rappresentare una comunità e dovrebbe sentire forte il desiderio di efficienza amministrativa, lanciando ai propri elettori segnali di credibilità anche su questo tema reale che caratterizza negativamente il nostro territorio, d’altronde basta guardarsi intorno. Insomma, tra voti contrari su argomenti che toccano da vicino le nostre comunità, risposte negative, motivazioni deludenti e programmi per il futuro vaghi, non dettagliati e senza obiettivi precisi, il cammino per il cambiamento, tanto auspicato dalla maggioranza, ci sembra che abbia imboccato la direzione opposta”.

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