Successo per la recente inaugurazione del “Percorso della poesia pierriana”, manifestazione svoltasi a Tursi, ideata ed organizzata dal Centro Studi e Parco letterario “Albino Pierro” con la partecipazione del Comune di Tursi e della Regione Basilicata. Quattordici targhe in ceramica riportanti frammenti delle più note poesie di Pierro in dialetto tursitano e sicuramente tra quelle che risultano maggiormente rappresentative di quel microcosmo dal quale Don Albino ha tratto ispirazione per il suo lungo viaggio poetico e dove, appunto, la sua poesia ha radici profonde.
Quattordici targhe, ognuna della quali arricchita dal un Codice QR che con l’utilizzo di un smartphone rimanda alla lettura integrale della poesia ed alla relativa versione in lingua, nonché ad un viaggio virtuale lungo l’intero percorso. Ad arricchire l’iniziativa un elegante e semplice catalogo cartaceo (40 pp) dove sono riportate le immagini delle targhe e le versione integrali con traduzione in italiano delle poesie indicate che può rappresentare un prezioso ricordo per chiunque visiterà Tursi e Casa Pierro. Da aggiungere, inoltre, che da giorni è possibile consultare il sito www.albinopierro.it.
La manifestazione ha avuto il suo avvio dinanzi al vecchio Municipio, nel cuore del centro storico, ed è proseguita attraversando Piazza Plebiscito per addentrarsi in una ragnatela di stradine e vicoli che si muovono intorno a Casa Pierro, per proseguire superando a’ pitrizze in Rabatana e raggiungere la chiesa di Santa Maria Maggiore. Ad illustrare il percorso, a fornire notizie scarsamente conosciute sui “luoghi” della poesia, ad arricchire questo viaggio nei luoghi pierriani il giornalista Salvatore Verde.
A recitare le quattordici poesie durante il percorso Salvatore Verde, Manuel Santagata, Mario Pino Mormando, Donato Fusco, Dino Romano, Leandro Verde, Rosa Gialdino, Concetta Sarlo, Marianna Laita, Elena Cosmina Ardeleanu, Concetta Mormando, Antonio Labate (che ha cantato ‘A Ravaténe), Giulio Virgallito e Paolo Popia. Un percorso che ha suscitato grande interesse dove il tutto, poesia e luoghi, sono circoscritti al centro storico ed alla Rabatana.
Un viaggio nella poesia conclusosi in Santa Maria Maggiore con i brevi interventi del sindaco Salvatore Cosma, del vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Vincenzo Orofino, del deputato Cosimo Latronico, di Stanislao De Marsanich (Paesaggio culturale italiano-Parchi letterari), Francesco De Giacomo (presidente provincia di Matera), dell’ex-sindaco Nuccio Labriola e di Giorgio Delia per lasciare poi spazio all’attore Sebastiano Somma che ha recitato alcune tra le più belle poesie di Pierro in lingua, tra le quali “Morire al canto dei grilli” e “Veglia al villaggio”, con la partecipazione di Giuseppe Musto al violino e della soprano Nunzia D’Alessio.
Soddisfazione è stata espressa da Franco Ottomano (presidente del Centro studi “A.Pierro”) per il quale l’iniziativa arricchisce Tursi ed il “percorso” nei luoghi della poesia di Don Albino costituisce un altro elemento importante per visitare e scoprire attraverso la bellezza dei versi la ricchezza storica che il paese rappresenta.