Un incontro per parlare della valorizzazione del lago Candela

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Valorizzare l’area naturalistica di Lago Candela, situata ai piedi di Monte Coppola, e così denominata perché tra il 1903 ed il 1905, frane consistenti portarono all’ostruzione del canale omonimo ed al formarsi di un bacino di ampie dimensioni che modificò per circa mezzo secolo sia l’ambiente circostante che le stesse abitudini degli agricoltori dell’area (con la comparsa della malaria), sino a scomparire sul finire degli anni 40’ a causa di un nuovo movimento franoso.

Questo l’intento dell’Amministrazione comunale di Rotondella che già nel maggio del 2010, in una nota inviata ai presidenti dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, della Comunità del Parco Nazionale del Pollino ed al sindaco del Comune di Valsinni aveva auspicato “una pianificazione più ampia, al fine di creare un sistema di valorizzazione territoriale” con l’obiettivo di collegare le molteplici e diversificate risorse, “significative dal punto di vista ambientale paesaggistico e archeologico-culturale che caratterizzano l’area compresa tra il Pollino, la Valle del Sinni e la Valle del Sarmento”.

Nell’aprile del 2010, era stato presentata, da parte della d.ssa Giuliana Buongiorno, archeologa, una proposta di “valorizzazione del sito archeologico ubicato presso la cima nota come Monte Coppolo” in un incontro al quale avevano partecipato il sindaco di Valsinni, Gennaro Olivieri, quello di Rotondella, Vincenzo Francomano ed il presidente della Comunità del Parco nazionale del Pollino, Sandro Berardone.

La stessa Giuliana Buongiorno elaborava, successivamente, per conto dell’Amministrazione comunale del centro jonico lo studio preliminare “Riqualificazione e valorizzazione area Lago Candela” sottolineando che l’area oggetto di studio “opportunamente recuperata e valorizzata, avrebbe rappresentato il raccordo naturale tra le zone del parco adiacente, con particolare riferimento al sito di interesse archeologico di Monte Coppolo” ed il territorio orbitante intorno alla costa jonica.  Sull’importante argomento è previsto per giovedì 6 giugno (ore 15.30), a Valsinni, un incontro che prevede la partecipazione dei sindaci di Rotondella e Valsinni, dei responsabili e dirigenti dell’Ente Parco nazionale del Pollino,  e della Comunità del Parco Nazionale del Pollino.

 

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