Dall’8 al 23 Dicembre è stato allestito, nel reparto di pediatra dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro, un laboratorio artistico, promosso dalla cooperativa sociale onlus “U sole mio”, con sede operativa a Montalbano Jonico.
L’attività laboratoriale a cura di Mara Valicenti, decoratrice artistica e collaboratrice della cooperativa è stata coordinata da Jessica Rabita della cooperativa madre “Lady Europa“. In azione anche il Direttore del personale, Michele Aliani, e l‘amministrativa, Cristina Longo. Al di la dell’ufficio, al di là delle attività retribuite: operatori della coop., bimbi in degenza e non, personale ospedaliere, genitori dei bimbi, tutti uniti in un’arte pronta ad esternare ciò che sta dentro di ognuno di noi, con la realizzazione di oggetti con il senso della voglia di vivere, caratteristica propria del progetto attivato. Il momento conclusivo del laboratorio ha visto l’arrivo di Babbo Natale per i grandi, oltre che per i piccini. Consegnati doni realizzati dai bambini stessi (segnalibri, portachiavi, porta cellulari, pupazzi, e tanto altro). Doni di passione di un’arte colorata, all’insegna di fogli che si trasformano in farfalle, in fiori, in cuori. Bimbi in arrivo con un’accoglienza insolita e bimbi in uscita felici di ritornare nella propria stanzetta, ma con quel ricordo di una degenza in compagna del sole.
“Che cosa è la vita?”, ha detto Michele, il direttore tecnico della coop. Uno dei bimbi in degenza, impossibilitato ad alzarsi dal letto, ha risposto: “La vita è un ok!”. Un ok alla solidarietà, al non profit, all’essere fiduciosi, ottimisti. Un ok all’amore, al bene. Un ok al calore di quel sole che brilla ovunque. “U sole mio” che si trasforma in “Sole nostro“. “Crediamo nella comunicazione di messaggi positivi che alimentano l’utile e la pace“ è il messaggio dello staff della coop. Iniziativa che parte da Policoro, ma mirata ad estendersi in tutta la Regione Basilicata. Presto la cooperativa sarà presente anche negli ospedali di Matera e Potenza per simili iniziative. “U sole mio è anche il vostro“.
Da persona a reinserimento sociale a direttore tecnico di una cooperativa da lui desiderata con il coinvolgimento di anima e cuore. Michele Aliani, originario di Craco, direttore tecnico della società cooperativa sociale onlus “U sole mio”, con un “Si Puede” tatuato nel cuore, oltre che sulla pelle, si racconta alla stampa. “Ringrazio di cuore il direttore tecnico e tutta la cooperativa madre che mi ha dato questa possibilità a reinserirmi ed a riscattarmi come uomo, come padre, e come fratello. La cooperativa in questione è la cooperativa sociale onlus Arl. Lady Europa. Oggi una realtà consolidata a livello nazionale.
U sole mio perché nella vita, per le persone che incontrano vicoli cechi, noi vogliamo essere il raggio di sole. Una nuova vita. Siamo qua, oggi, a dare una seconda possibilità a persone che per caso o per ragioni di vita si sono trovati a delinquere. Delinquenti si diventa nuovamente nel momento in cui una persona vorrebbe reinserirsi e riscattarsi, ma non gli viene concessa la possibilità perché si viene considerati come gente emarginata da chi vive di pregiudizi. Coinvolto nella mia gioventù in prima persona in episodi similari. Questa mia sfortuna di vita mi ha fatto capire tante cose e il mio oggi sarà la fortuna di tutti voi, ragazzi svantaggiati con passato o presente, discriminati da “quella” parte della società. Noi saremo al vostro fianco, ai fini di un reintegro sociale aiutandovi e a reinserivi con una retribuzione onesta da voi sudata. Ogni uomo ha il diritto di vivere e di lavorare. Noi nasciamo per fare reinserimento sociale con prestazioni di vari servizi, facendo sentire l’uomo soddisfatto del cambiamento di vita e rimborsato. Siamo qui a dimostrarvi che i sogni che si fanno dentro quelle 4 mura possono essere realizzati. Sogni che sembrano essere infranti, ma che con la solidarietà diventano pura realtà“.