Libera Basilicata ha invitato “tutte e tutti, organizzazioni, movimenti, associazioni, singoli cittadine e cittadini, richiamando ad un senso di responsabilità collettiva, a far sentire la propria voce e a chiedere con forza il ritorno immediato alle urne, nella prospettiva di un radicale rinnovamento della classe politica di questa regione”.
A tal fine il Coordinamento regionale ha promosso una petizione.
L’organizzazione spiega che “la crisi politico-istituzionale, creatasi a seguito delle vicende che hanno coinvolto la quasi totalità del Consiglio e della Giunta regionali di Basilicata, obbliga tutti ad una assunzione di responsabilità” e per questo “fa proprie le parole del vice Presidente nazionale, Don Marcello Cozzi e ribadisce che i comportamenti di disarmante “normalità”, venuti alla luce negli ultimi giorni, sono il risultato di un modo di agire consolidato e perpetrato negli anni da una classe politica che ha ingannato la fiducia dei cittadini, scambiando il consenso elettorale in una sorta di consacrazione all’onnipotenza”.
Per l’organizzazione “è tempo che paghi chi ha sbagliato, ma è anche tempo che ognuno faccia la propria parte e avverta su di sé la pressante responsabilità di un cambiamento, a partire da quelle Istituzioni che hanno il dovere di restituire dignità ai cittadini di questa regione permettendo loro di andare quanto prima al voto, senza sottostare alla logiche di quei partiti che hanno interesse a procrastinare una situazione ormai al collasso al solo scopo di ristabilire gli equilibri interni”.