La Politex ha avviato le procedure di licenziamento di 47 unità

Valbasento

“La Freudemberg Politex ha avviato la Procedura di Mobilità per il licenziamento collettivo di 47 unità lavorative di cui 15 lavoratori dipendenti presso lo Stabilimento di Pisticci Scalo e 32 presso lo stabilimento di Novedrate”.
E’ quanto fa sapere il segretario provinciale Ugl chimici di Matera, Nicola Mastronardi il quale afferma che, “esso rappresenta l’epilogo di una situazione nata già da parecchi mesi con la messa in cassa integrazione di 47 unità lavorative dello stabilimento di Pisticci Scalo, la Ugl   aveva già più volte denunciato la preoccupante involuzione produttiva che si stava consumando presso il sito della Val Basento.

La Ugl Chimici Nazionale – prosegue il sindacalista – ha già provveduto a chiedere tempestivamente un’incontro al Ministero del Lavoro per procedere ad un confronto sindacale.

Evidenziamo le gravi responsabilità della Società Politex Freudemberg – denuncia Mastronardi – che da tempo ha rivolto le proprie attenzioni altrove, investendo in Russia con il supporto tecnico-operativo di tecnici provenienti dallo stabilimento di Pisticci scalo e bloccando contestualmente più della metà delle linee di produzione dello Stabilimento lucano.

L’Ugl di Matera ritiene preoccupante tale situazione – conclude il segretario Mastronardi – la Politex Freudemberg sta di fatto ripercorrendo le medesime strade di altre aziende che nel passato hanno dismesso le loro determinando   una gravissima situazione produttiva ed occupazionale dell’area industriale della Val Basento con il licenziamento di lavoratori anche di coloro che non sono in età pensionabile”.

E sulla questione interviene, con un comunicato, Confidustria Basilicata.

“Freudenberg Politex, una società del Gruppo Freudenberg, avvia un processo di riorganizzazione per mantenere e rafforzare la produzione in Italia.

La riorganizzazione è motivata da una perdurante pressione del mercato relativamente all’industria delle costruzioni.

Il processo di riorganizzazione comporterà la chiusura di due linee produttive a Novedrate (Como) e una a Pisticci (Matera), con un esubero complessivo di 47 unità”.

“Al fine di rafforzare ulteriormente, in un’ottica di lungo periodo – prosegue la nota – la competitività di entrambi i siti, è inoltre intenzione di Freudenberg Politex effettuare interventi, anche attraverso investimenti mirati, volti a diversificare le produzioni e sviluppare nuove applicazioni ad alto valore aggiunto, con l’obiettivo di affiancare al business tradizionale nuovi prodotti che consentano di accedere a segmenti di mercato remunerativi in cui la società oggi è presente solo marginalmente.

Al completamento del processo di razionalizzazione, l’accresciuta flessibilità di entrambi i siti ne rafforzerà la competitività, consentendo di continuare a produrre in Italia, dove qualità dei prodotti e servizio ai clienti hanno contribuito negli anni al successo del Gruppo.

È iniziato – conclude Confindustria – il confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori”.

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