In vista “dell’imminente scadenza del 31 dicembre” per l’utilizzo delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2007-2013” e dopo “l’appello lanciato invano sul rischio ormai concreto della perdita dei finanziamenti per la bonifica delle aree di Tito e Valbasento”, il presidente della Confapi Matera, Enzo Acito, ha rappresentato “le preoccupazioni per il sistema delle imprese” in una lettera inviata, tra gli altri, al presidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella e al presidente della Provincia di Matera, Franco Stella.
Il rappresentante delle piccole e medie imprese del materano sollecita “gli interventi di messa in sicurezza e di bonifica delle acque di falda e dei suoli in siti che sono di interesse nazionale”. Secondo Acito la perdita dei finanziamenti “costituirebbe un ulteriore aggravio per le due aree industriali di Tito e Valbasento, con ricadute negative rispetto all’occupazione. Il potenziale smobilizzo dei 46 milioni di euro, destinati ai due agglomerati industriali, comporterebbe anche un’ulteriore beffa sia per le imprese ivi insediate che per le aziende interessate alla realizzazione degli interventi di bonifica. Inoltre – dice ancora il presidente della Confapi Matera – la mancata realizzazione degli interventi ad alta priorità ambientale non tutelerebbe neanche il più generale sistema ambientale del territorio, con immediate ricadute negative sulla popolazione residente e sul sistema turistico dell’area metapontina”.
