A Valsinni si ricordano i novant’anni della visita di Benedetto Croce

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24 novembre 1928. Dopo un viaggio durato dieci ore, Benedetto Croce visita Valsinni e “i luoghi che assistettero, muti testimoni” alla vita e alla poesia di Isabella Morra.

24 novembre 2018. A novant’anni dal pellegrinaggio di Croce, Valsinni ricorda colui che è stato di fatto il primo visitatore del Parco Letterario Isabella Morra, tributando un doveroso omaggio al filosofo, allo storico e al critico letterario che più di ogni altro ha contribuito alla riscoperta della poesia di Isabella.

L’amministrazione comunale, in collaborazione con il Parco Letterario Isabella Morra, la Pro Loco di Valsinni, l’Istituto Comprensivo Isabella Morra, l’associazione di teatro amatoriale il Gafio, la Società Dante Alighieri di Matera e la Società Filosofica Italiana sezione Lucana, con il patrocinio di  Matera 2019, ha organizzato una giornata studio per discutere di Benedetto Croce novant’anni dopo.

L’appuntamento è per sabato 24 novembre, presso la sala eventi Ninì Truncellito di Valsinni.

I lavori inizieranno alle ore 10.30, con i saluti dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Giuseppe Truncellito e della professoressa Maria Carmela Stigliano, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Isabella Morra. A seguire la lectio dal titolo “Ogni Storia è Storia Contemporanea: la vita e l’opera di Benedetto Croce” tenuta dalla professoressa Maria Teresa Imbriani, docente di letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Basilicata.

La seconda fase, con inizio alle ore 17.30, sarà aperta dai saluti di Gaetano Celano, sindaco di Valsinni, di Eugenio Stigliano, sindaco di Nova Siri, di Maria Rosa Spagnuolo, sindaco di Senise, di Gennaro Olivieri, presidente della Pro Loco di Valsinni, di Vincenzo Rinaldi, proprietario del castello che fu di Isabella Morra. Parteciperanno alla tavola rotonda Pino Suriano (Presidente della Società Dante Alighieri-comitato di Matera), l’architetto Francesco Canestrini (Direttore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata) e la professoressa Annamaria Dichio (vice presidente della società  filosofica-sezione lucana) discuteranno con la professoressa Rosalia Peluso, docente di filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Napoli Federico (Appassionare la mente. Leggere la “Isabella” di Croce novant’anni dopo) e con la dottoressa Marta Herling, segretario generale dell’Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli (I luoghi di Isabella di Morra nei taccuini di lavoro e negli scritti di Benedetto Croce).

I lavori saranno coordinati da Piera Chierico, animatrice del Parco Letterario Isabella Morra. Le letture saranno a cura della compagnia di teatro amatoriale il Gafio.

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