Parte venerdì 9 agosto da Marina di Pisticci il “Raid della Magna Grecia” e via in vela per la costa ionica lucana e pugliese.
La manifestazione si concluderà l’11 agosto a Castellaneta Marina dopo aver approdato a Policoro e Metaponto, con giri di boa nelle acque antistanti Novasiri e Taranto.
L’ edizione 2013, la tredicesima dalla sua nascita, del “Raid della Magna Grecia” è la più lunga di tutte quelle realizzate dal 2001 ad oggi (oltre 60 miglia marine di percorso) ed è organizzata con la collaborazione dell’Assonautica di Basilicata del Circolo Velico BasilicataVela di Marina di Pisticci, dal Marina di Policoro e dal Circolo Polisportivo Nautilus di Metaponto, quest’ultimo una new entry nel panorama sportivo nautico appulo lucano con base nautica a Metaponto lido.
I circoli sono coordinati dalla Sezione di Matera-Castellaneta della Lega Navale Italiana, che con forte determinazione, fin da gennaio si è dedicata ad organizzare questa manifestazione al fine di garantirne la perfetta riuscita sia dal punto di vista ludico-sportivo e culturale che dal punto di vista della sicurezza in mare.
Un evento che sicuramente rimarrà per sempre impresso nei ricordi di chi ne avrà preso parte.
La manifestazione è di interesse Federale, presente sia sul calendario delle regate dell’VIII Zona (Puglia) che sul calendario della VI Zona (Basilicata e Calabria) e l’organizzazione è pronta per questo ad accogliere numerosi equipaggi provenienti da altri circoli.
Trattasi di una manifestazione unica in Italia e di promozione turistica del nostro territorio ricco di emergenze naturali e culturali, che ambisce in breve tempo a diventare evento di interesse nazionale, vista l’ottima riuscita delle edizioni passate e la sua costante crescita nei numeri e nella qualità della sua macchina organizzativa.
Una variopinta carovana di piccole barche e catamarani, con bianchi fiocchi e grandi rande al vento, genoa e spinnaker come fuochi di artificio sul mare ed un popolo di velisti concitati, a piedi nudi o inguainati per performances da giochi olimpici che scrutano il mare per carpirne il segreto dell’onda fiutando il vento per prevederne l’evoluzione nella direzione e forza coloreranno le nostre spiagge nei prossimi giorni.
E la sera ospiti dei circoli velici dove verrà predisposto un campo per allocare le tende ogni equipaggio potrà raccontare e discutere gli esiti della gara e le emozioni provate. Ogni circolo provvederà ad organizzare iniziative di animazione culturale.
L’obiettivo è quello di stare insieme in una grande festa della vela, ma soprattutto portare questo messaggio di animazione, questo meraviglioso “vivere il mare” a tutto l’arco ionico che per questo sport si presta ottimamente con le sue coste sabbiose e la costanza della brezza marina.